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Scuola, Zingaretti: “Si torna in classe il 18 gennaio. Ora campagna di tamponi”

13 Gennaio 2021

Nel Lazio le scuole riapriranno lunedì 18 gennaio, con il 50% di didattica in presenza. Lo conferma il presidente Nicola Zingaretti a Skytg24, dopo la giornata di proteste di ieri da parte di studenti e docenti dei licei di Roma. “Noi lunedì riapriremo la scuola ma dobbiamo sapere che un margine di rischio di aumento dei contagi c’è, ed è molto serio” ha aggiunto il governatore.

“Stiamo spingendo per una campagna di tamponi prima della riapertura. Si dovrà andare a scuola con una certa frequenza di tamponi”. Poi torna sui contagi: “A gennaio 2021, purtroppo, la curva è altissima. Non c’è il tema di chi vuole andare a scuola e chi no. Ma c’è il Covid che rischia di far tornare una situazione di chiusure totali che dovremmo evitare”, dice Zingaretti ritornando sulle polemiche dei giorni scorsi. Per il presidente della Regione questo è un tema che “non va affrontato con la demagogia di chi dice ‘è tutto semplice'”.

Al centro delle proteste degli studenti ma anche dei docenti delle scuole secondarie romane, l’organizzazione messa in piedi per riaprire licei e istituti. Non sufficiente. Dal piano trasporti, giudicato inadeguato ad accogliere i ragazzi garantendo allo stesso tempo la sicurezza e il distanziamento a bordo, ai doppi turni d’ingresso stabiliti dalla Prefettura. Alle 8 entrerà il 60% degli alunni, alle 10 il 40%. Uno scaglionamento che costringerà chi entra alle 10 a uscire tardi nel pomeriggio, con conseguenze sull’organizzazione generale dello studio e dei compiti a casa. Insomma, la richiesta è stata chiara: ascoltare le richieste del mondo scolastico e intervenire per garantire un rientro in sicurezza.

 

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