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Google Maps, ora suggerisce percorsi green

19 Settembre 2022

Google ha da poco introdotto in Europa una nuova funzionalità all’interno di Google Maps per seguire percorsi ecosostenibili, che consentano di ridurre le emissioni nocive dei veicoli e i consumi. Il servizio era già stato avviato lo scorso anno negli Stati Uniti e in Canada, con una successiva sperimentazione in Germania.

Google ha introdotto una nuova funzionalità di Google Maps: il suggerimento di percorsi ecosostenibili al fine di risparmiare carburante e ridurre le emissioni nocive.
L’ha introdotto ora in Europa, ma il servizio era già stato avviato negli Stati Uniti e in Canada dallo scorso anno.
L’introduzioni di percorsi green, secondo Google, ha permesso di ridurre emissioni per mezzo milione di tonnellate. Infatti, il traffico veicolare è tra i principali produttori di anidride carbonica (CO2) e di altri gas nocivi, che contribuiscono all’effetto serra e di conseguenza al riscaldamento globale.

Per usufruire della nuova funzione basta indicare come sempre il punto di partenza e il punto di arrivo su Google Maps. Poi si seleziona la voce “Percorso”. In altro a destra si vedrà il seguente tasto “…”. Da quest’ultimo si accede ad un menù dove sarà possibile scegliere “Opzioni percorso” per poi attivare l’opzione “Scegli percorsi a minor consumo di carburante”. L’icona di una foglia aiuta a riconoscere l’indicazione sul risparmio di carburante e la riduzione dei consumi, mentre una indicazione ancora più esplicita segnala quanto sia più efficiente il percorso consigliato rispetto ad altri.

L’opzione dovrebbe essere già attiva sulla maggior parte dei dispositivi e fa sì che l’applicazione mostri il percorso più efficiente sia per quanto riguarda i consumi di carburante, sia per velocità. Il percorso più sostenibile  potrebbe corrispondere anche al più veloce.

Ma non è tutto. Oltre ad attivare e disattivare la funzione, nelle opzioni si può anche indicare il tipo di motore della propria automobile, scegliendo tra: benzina, diesel, elettrico o ibrido. L’itinerario consigliato viene regolato in base alle caratteristiche del percorso in rapporto al motore, tenendo per esempio in considerazione il fatto che in media i motori diesel sono più efficienti a velocità sostenute, mentre i veicoli ibridi ed elettrici se la cavano meglio nel traffico discontinuo.

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