Dieter Reiter, sindaco di Monaco, non ha reagito bene alla decisione dell’Uefa di negare l’accensione dello stadio Allianz Arena coi colori arcobaleno in occasione della partita odierna Germania-Ungheria.
Il no è una scelta ritenuta «vergognosa» da Reiter di fronte ad un’iniziativa solidale nei confronti della comunità Lgbtq+ che in Ungheria sta subendo sotto Viktor Orban delle limitazioni dei diritti civili.
Se lo stadio Allianz Arena non può essere illuminato in quel modo allora sarà l’intera città a colorarsi d’arcobaleno: la riposta sarà la decorazione di tutti i palazzi con i 7 colori che rappresentano la comunità Lgbtq+.
In Ungheria il parlamento ha recentemente approvato una legge proposta dal partito di Orban che vieta la diffusione di contenuto Lgbtq+ (libri, film, canzoni) ai minori di 18 anni. Questo si aggiunge al fatto che i matrimoni omosessuali non sono riconosciuti nel paese e le adozioni possono avvenire legalmente solo per coppie eterosessuali.
Germania-Ungheria: se lo stadio non può tingersi d’arcobaleno sarà l’intera città a farlo
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