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E se nasce una bambina la chiameremo Roma

11 Agosto 2022

E se nasce una bambina poi la chiameremo “Roooma” cantava Antonello Venditti nella sua “Grande Raccordo Anulare”. Non ci è andato poi così lontano in queste strofe anticipando una moda che sta spopolando negli Stati Uniti, quella di dare ai propri figli i nomi di città italiane. E non solo.
Tuttavia una città italiana è al primo posto della classifica. A stilare la lista è Forbes Advisor secondo cui Firenze è al primo posto. Seconda Guadalupa, isola vulcanica dell’oceano pacifico, molto utilizzato in California, e Carolina per lo stato omonimo. Terza invece Orlando, capoluogo della Contea di Orange in Florida, nome maschile molto diffuso nel territorio. Ma anche in Italia.
Il trend nasce dall’idea diffusa di voler dare ai propri figli un nome che richiami un ricordo bello dove si è trascorsi le vacanze, e in effetti molti americani si mettono in volo verso l’Italia per la loro luna di miele. E’ in quei momenti che creano ricordi indelebili che vogliono tener vivi chiamando il frutto del loro amore come la città dove li hanno vissuti.

Così Firenze, da nome proprio di città, diventa nome proprio di persona. E se lei è al primo posto, con ben 165mila Florence che abitano gli Usa, all’undicesimo c’è Milano, con il corrispettivo Milan, molto utilizzato in California.
L’idea di base l’aveva azzeccata Venditti, ora per il nome Roma bisogna ancora aspettare, perché non che la capitale non sia luogo per ricordi indelebili.

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