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Buca su via Leone XIII: auto con le gomme squarciate

12 Novembre 2019

Una buca coperta d’acqua, le auto che passano e le gomme che si squarciano. A rompere il buio della serata le quattro frecce delle decine di automobilisti incolonnati. Serata da incubo quella vissuta ieri sera su via Leone XIII da tredici automobilisti, finiti con gli pneumatici a terra per colpa di una buca presente sulla corsia di sorpasso in direzione Magliana.

I fatti poco prima delle 19.30. La pioggia, battente per l’intera giornata, ha aperto una buca, larga una ventina di centimetri e profonda una decina, sull’arteria che taglia in due villa Doria Pamphili. Le prime auto hanno iniziato a fermarsi proprio all’altezza della villa. Racconta Alessandra: “Ho preso la buca ed immediatamente lo pneumatico è come esploso. Mi sono fermata ed ho visto lo squarcio. Dietro di me, con un’altra auto, mia sorella che ha vissuto la stessa sorte”.

Prima di una lunga serie Alessandra ha assistito ad altre decine di auto danneggiate. In pochi minuti si è creata una vera e propria colonna di automobilisti che, fratino addosso, sono scesi dal mezzo ed armati di pazienza hanno iniziato a sostituire le gomme. Ad illuminare la serata le quattro frecce delle auto, nel frattempo diventate tredici.

“Un motorino”, racconta a RomaToday Alessandra, “non so come ha fatto a non cadere. Ha preso la buca e sembrava letteralmente decollare”. Qualcuno, anche per evitare guai più seri, ha chiamato la polizia locale. Ieri però proprio in zona era previsto l’incontro bilaterale tra il premier Giuseppe Conte e la cancelliera tedesca Angela Merkel. Il gruppo XII Monteverde in massa è stato dislocato a supporto degli altri agenti messi a disposizione per la visita. Il risultato è stato un ritardo nell’arrivo di una pattuglia. Giunti sul posto hanno riscontrato l’accaduto ed invitato gli automobilisti a presentarsi al comando in mattinata. “Siamo riuniti e convinti a muoverci compatti per chiedere i danni. Solo per miracolo ieri non è successo qualcosa di irriparabile”, conclude Alessandra.

 

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