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Parco di Centocelle, verso il Museo delle Ville Romane

7 Gennaio 2019

Finalmente ci siamo. O almeno, l’iter iniziale è stato avviato. E’ on line il bando per la redazione del progetto esecutivo che porterà, è la promessa, alla valorizzazione dei reperti dell’antica Roma presenti nel parco di Centocelle. Sempre aspettando la bonifica dai rifiuti (i fondi in bilancio, 500mila euro, sono stati stanziati), il Campidoglio procede timido sul versante archeologico. La gara per l’affidamento del piano è stata pubblicata il 31 dicembre con importo di 177mila 232 euro.

Si tratta di un unico lotto diviso in tre fasi progettuali che dureranno in totale 90 giorni, ognuna delle quali passerà da una Conferenza dei Servizi per approvazione e validazione. In sostanza si tratta di mettere a punto sulla carta, e tramite una serie di studi di inserimento urbanistico e di fattibilità ambientale, la realizzazione di un centro informativo-espositivo sul terreno del parco, in prossimità delle ville romane presenti nel polmone verde, rinvenute durante scavi degli anni ’90 effettuati su un’area di circa 40 ettari. La struttura è destinata a ospitare un bookshop, un caffè, e servizi a turisti e cittadini.

Se ne parla da almeno dieci anni di valorizzare i reperti in modo da far emergere anche le bellezze antiche della periferia. Se ne parla ma senza agire. Nel 2015 vennero stanziati 2 milioni di euro di fondi per il cantiere, ma il progetto esecutivo (quello andato a bando il 31 dicembre scorso) non venne mai presentato e il finanziamento saltò. Ora l’iter riparte, sperando che il tesoretto necessario per effettuare i lavori, quelli concreti, torni poi nelle disponibilità delle casse pubbliche. E che nel frattempo il terreno (120 ettari totali) venga liberato da discariche e rifiuti interrati, una priorità quella di una profonda sanificazione e pulizia che i cittadini ribadiscono da anni.